L'idea di abitare in una Casa Torre deve subito dare il senso di sicurezza e privacy tipica di queste strutture. Questi tipi di case erano un tempo le fortificazioni a difesa dei castelli e del borgo circostante. Infatti a pochi metri si trova il Castello di Castiglione del Terziere e dalla terrazza soprastante la casa si gode di una vista spettacolare e unica a 360 gradi. L'entrata su corte comune è attraverso la piccola porta con stipiti in sasso. Si affronta subito la scala a chiocciola e dopo circa 25 gradini si entra nella sala, affiancata da una cucina abitabile, una camera, piccolo studio e un bagno. Il piano superiore vi attende con uno dei terrazzi più accoglienti e con una vista su tutta la vallata e monti circostanti. Un piccolo pergolato a protezione di un tavolo con alcune sedie.
La casa è completamente in sasso con muri forti e possenti. Tipica struttura medievale di difesa, con piccole aperture di finestre e porte. Il pavimento è in cotto. Entrare in questa casa vuol dire ritrovarsi in una magica atmosfera di un tempo passato.
Si raggiunge in 25 minuti dall’uscita dell’autostrada di Pontremoli o Aulla. In un’ora si raggiunge il mare e le 5 terre. Ci vogliono circa un’ora e venti minuti per raggiungere le città di Pisa e Parma.
Il castello di Castiglione del Terziere si trova su un antico insediamento bizantino del VI-VII secolo. Originariamente di proprietà della famiglia dei Corbellari, il Castello passò ai Malaspina attorno al 1200. La struttura originaria era composta da un mastio, una torre a base quadrata e una cinta muraria, ma verso metà del 1300 Franceschino Malaspina commissionò alcuni interventi di ampliamento che portarono alla costruzione di una nuova ala destinata a residenza e di una torre cilindrica. Dal 1400 il complesso fortificato passò sotto il controllo dei Fiorentini che vi insediarono il Capitanato di Giustizia ed il castello venne adibito a residenza di funzionari. Dal 1969 l’edificio è di proprietà di Loris Jacopo Bononi e dal 1973 vi ha sede il “Centro di Studi Umanistici Niccolò V”. L’istituzione, intitolata ad un importante umanista lunigianese, si dedica allo studio e alla divulgazione di argomenti riguardanti la Lunigiana e a biografie ed opere di autori lunigianesi di tutti i tempi. A disposizione del centro c’è una importante biblioteca che ospita codici, manoscritti e libri a stampa dal XIV secolo ad oggi, numerosi testi fondamentali di storia e di letteratura di autori o argomenti lunigianesi. E’ inoltre disponibile una ricca raccolta di microfilms di documenti antichi difficilmente consultabili presso gli Archivi di Stato. Tra le attività del Centro da ricordare la mostra “Fortificazione e Fabbriche Medicee in Lunigiana”. E’ stata istituita anche una “Libera Cattedrale di Polifonia Vocale” per l’educazione musicale e ricerche di filologia musicale che ha al suo attivo oltre 200 concerti in Italia e all’estero (Europa, Usa).
Classe Energetica: N.D.
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